Classica, Moderna, Propedeutica, Hip Hop, Tip Tap, Contemporary Dance, Broadway Jazz.
Disciplina, impegno, dedizione e costanza: la danza classica richiede duro lavoro ma la soddisfazione del balletto è impagabile. I bambini vi si dedicano con trasporto perché, ancora oggi, diventare ballerini è un sogno pieno di grazia e bellezza.Lo studio della danza classica vera e propria è consigliato dai 6 anni d’età. Dai 3 ai 5 anni i bambini possono seguire un corso che predisponga il corpo alla tecnica accademica con una preparazione specifica che viene detta “propedeutica”. E’ con la ginnastica propedeutica che si educa il bambino al movimento senza forzarlo in posizioni rigide assolutamente sconsigliate a una fase di crescita così delicata.Studiare danza classica è propedeutico a tutti gli altri stili. Ecco perché è importante conoscere questa disciplina prima di approcciarsi al ballo moderno, contemporaneo o hip hop.La danza classica, infatti, altro non è che la prima tappa di un lungo percorso che porta il ballerino e la ballerina a conoscere il suo corpo e allenarlo ai giusti movimenti, facendolo diventare flessibile e aggraziato, favorendo una giusta postura.Non da meno, la danza classica insegna la dedizione e la passione, l’impegno e la disciplina, le regole e la gioia di raggiungere gli obiettivi prefissati: una vera e propria educazione, anche per i bambini.
Insegnante di Chitarra, Ukulele e Armonica a bocca
La mia passione per la danza classica inizia all’età di 4 anni ed è proseguita nel tempo ampliandola con la danza moderna, contemporanea e fusion.
Durante la mia formazione, ho svolto un percorso accademico di 5 anni, presso la scuola Primavera Dance Academy di Cinisello Balsamo, che ha previsto lo studio e l’approfondimento di aspetti storici, teorici e tecnici della danza, dell’anatomia corporea e dell’assistenza all’insegnamento, che
si è concluso con l’acquisizione del Diploma rilasciato dal Coni all’insegnamento di 1° livello.
Nel corso degli anni ho avuto l’opportunità di partecipare a svariati stage formativi con professionisti importanti, che mi hanno stimolato ad arricchire il mio bagaglio di formazione personale, e ho preso parte a diversi concorsi nazionali ed internazionali in gruppo e come solista, raggiungendo podi e borse di studio.
L’insegnamento è per me una vocazione che mi rappresenta nella vita quotidiana, in quanto sto svolgendo presso l’Università Bicocca di Milano il corso di Scienze della Formazione Primaria per poter diventare insegnante di scuola. Questi studi mi offrono conoscenze rispetto alle dimensioni
psicologiche e pedagogiche dello sviluppo del bambino, che mi sono particolarmente utili nell’insegnamento della danza da alcuni anni.
Ad oggi continuo a danzare presso la scuola Milano City Ballet, in particolare i corsi di danza classica e contemporanea.
Il Corso di Hip Hop tenuto dall’insegnante Jessica Mabel rappresenta una splendida opportunità di approccio alla danza per i più giovani e non solo.
leggi tutto
Oggi sotto la direzione delle insegnanti Miriam Vardizadeh, Irene Cappelluti e Annalisa Confalonieri, la scuola con passione, professionalità e dedizione, si propone di mettere a servizio di uno sviluppo più armonioso e completo dell’individuo, il linguaggio e l’espressione artistica della danza e del movimento.
La Danza TIP TAP ha origini davvero remote fine 1500 in Irlanda, furono i contadini irlandesi in occasione di ricorrenze importanti ad inventare questa disciplina.
Broadway jazz dance è nato negli anni 20 diventando una parte importante della trama di un’opera teatrale.
La Danza Contemporanea nasce agli inizi del 900 come opposizione alla rigidità della tecnica accademica, verso la ricerca di una maggiore libertà di espressione.
I pionieri della danza contemporanea, che hanno creato tecniche di movimento alla base di questo stile sono Martha Graham (tecnica fondata sull’opposizione contraction-release), Josè Limon (tecnica basata sulla suddivisione in isolamenti di impulsi localizzati, con le parti del corpo che si muovono indipendentemente l’una dall’altra), Lester Horton (rafforzamento e potenziamento del corpo dei danzatori).
A questi stili si affianca la release technique, basata sulla fluidità del movimento, sull’utilizzo del peso del proprio corpo per creare delle dinamiche differenti in accordo con la musica, sull’utilizzo dello spazio e del suolo, sui giochi interpretativi tra pause e momenti danzati.
Per finire si utilizza la contact improvisation, centrata sul contatto fisico tra i corpi, sull’utilizzo della forza di gravità e sull’improvvisazione.
Durante la lezione si spazia nell’utilizzo di queste tecniche durante gli esercizi di riscaldamento, che comprendono una parte di floor work, esercizi al centro, diagonali per finire con la creazione di una coreografia.
La danza contemporanea è rivolta a tutti, anche ai principianti che vogliono avvicinarsi a questa disciplina per lavorare in modo alternativo sul proprio corpo e acquisire nuove capacità di coordinazione, senso del ritmo ed espressione di se stessi.
Settembre 2, 2024